5 Giugno 2025

Aggiornamento locazioni – Clausola penale e cedolare secca: nessuna imposta di registro

Con la Risposta n. 146 del 29 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito un aspetto molto discusso nei contratti di locazione con cedolare secca: l’inserimento di una clausola penale (ad esempio, una penale se l’inquilino non restituisce l’immobile alla scadenza del contratto) non comporta l’applicazione dell’imposta di registro.

Cosa dice l’Agenzia delle Entrate

Secondo l’Agenzia delle Entrate, la clausola penale è considerata una disposizione accessoria e non autonoma del contratto di affitto. Pertanto, si applicano le stesse regole fiscali del contratto principale e non va tassata separatamente, nemmeno con l’imposta fissa prevista per gli atti sottoposti a condizione sospensiva.

L’Agenzia delle Entrate conferma così che l’opzione per la cedolare secca continua a:

  • escludere l’IRPEF sul reddito fondiario;
  • esonerare dal pagamento dell’imposta di registro;
  • eliminare l’imposta di bollo.

E questo vale anche per eventuali clausole penali inserite nel contratto, che non fanno scattare un’imposizione autonoma, neanche in caso di inadempimento o ritardo.

Perché è importante

Il chiarimento è rilevante per i locatori che vogliono tutelarsi da inadempienze del conduttore (es. ritardo nel rilascio dell’immobile) senza incorrere in aggravi fiscali imprevisti. Rende inoltre più chiaro e sicuro l’uso delle clausole penali nei contratti con cedolare secca.

Cosa cambia per i proprietari

✅ Nessuna imposta di registro sulla clausola penale
✅ Maggiore libertà contrattuale con protezione legale
✅ Confermata la semplificazione fiscale della cedolare secca

Un segnale positivo per tutti i locatori che vogliono un contratto più solido ma fiscalmente vantaggioso. La clausola penale può essere inserita, ma senza costi aggiuntivi se si è scelto il regime della cedolare secca.

Fonti:

  • Risposta n. 146/2025 – Agenzia delle Entrate
  • Idealista

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani sempre aggiornato sul mondo degli affitti

Compila il form e unisciti alla community!

 
rent2cash
Rent2Cash è un servizio innovativo che permette ai proprietari di immobili affittati, sia privati che aziende, di incassare in anticipo fino a 36 mesi di affitto. Un’alternativa ai prestiti tradizionali che semplifica la gestione degli affitti e protegge dai rischi di morosità.
ULTIME NOVITÀ
4 Settembre 2025

Pagamento canoni dopo notifica sfratto: cosa succede e chi paga le spese legali 

Uno degli equivoci più diffusi riguarda il pagamento dei canoni di affitto dopo che è stata notificata l’intimazione di sfratto. È sufficiente per evitare la procedura? […]
2 Settembre 2025

Milano, ritorno agli affitti “4+4” tra i piccoli proprietari

A Milano torna di moda il contratto di locazione tradizionale “4+4”, soprattutto tra i piccoli proprietari che scelgono stabilità e minori complicazioni rispetto agli affitti brevi. […]
1 Settembre 2025

Vietnam: il mercato immobiliare continua a crescere nel 2025 secondo Knight Frank

Il mercato immobiliare del Vietnam conferma la sua forte attrattiva internazionale. Il rapporto Q2 2025 di Knight Frank evidenzia segnali positivi in tutti i settori: uffici, […]
Richiedi liquidità immediata