9 Luglio 2025

Tempi per sfratto esecutivo: quanto dura e cosa succede dopo la convalida 

Una volta ottenuta la convalida di sfratto per morosità, il locatore si chiede: “Quanto tempo ci vuole affinché l’inquilino lasci davvero la casa?” La risposta dipende da più fattori, tra cui il comportamento del conduttore, il carico del tribunale e la disponibilità dell’ufficiale giudiziario. 

In questa guida scoprirai: 

Una volta che il giudice ha convalidato lo sfratto, il locatore ha 60 giorni per iscrivere a ruolo la procedura. Dopodiché: 

  1. Viene notificato un precetto per il rilascio dell’immobile (entro 10 giorni).
  1. L’ufficiale giudiziario fissa un primo accesso entro 30–45 giorni.
  1. Se l’inquilino non lascia l’immobile, si fissa un secondo accesso forzato, anche con carabinieri.

In sintesi, i tempi medi per ogni fase sono i seguenti: 

Fase Tempo indicativo 
Convalida → iscrizione a ruolo entro 60 giorni 
Iscrizione → precetto 5–10 giorni 
Precetto → primo accesso 30–45 giorni 
Primo → secondo accesso (se necessario) 15–30 giorni 
Totale medio 60–90 giorni 

📌 In alcune città ad alta densità (es. Roma, Milano), si possono superare i 120 giorni, specie se serve l’autorizzazione del prefetto per la forza pubblica. 

Quanto tempo ha l’inquilino per lasciare la casa? 

L’inquilino, ricevuta la notifica dell’intimazione o del precetto, può lasciare l’immobile spontaneamente in qualsiasi momento. Non esiste un termine “fisso”, ma: 

  • Dopo la notifica del precetto, ha 10 giorni di tempo per evitare l’intervento coatto.
  • Dopo il primo accesso, può ancora liberare casa in modo volontario.
  • Dopo il secondo accesso, lo sgombero può avvenire anche forzatamente.

Sì, in caso di resistenza, l’ufficiale giudiziario può richiedere la forza pubblica (carabinieri, polizia o municipale), ma: 

  • deve essere autorizzato dalla Prefettura.
  • possono passare mesi, soprattutto per priorità d’urgenza o assenza di forze disponibili.

⚠️ Nei casi più delicati (es. sfratto con minori, persone fragili o disabili), è possibile che i tempi si allunghino per garantire la tutela dei soggetti coinvolti. 

I tempi di uno sfratto per morosità possono variare molto, ma possiamo dare un’idea generale sommando le diverse fasi della procedura:

  • Sfratto bonario (rilascio volontario dopo precetto): circa 40–50 giorni.
  • Sfratto con primo e secondo accesso: tra 90 e 120 giorni.
  • Sfratto con forza pubblica autorizzata: fino a 180 giorni o più.

👉 Naturalmente, i tempi reali dipendono da diversi fattori, tra cui: 

  • Il tribunale e l’ufficio esecuzioni territorialmente competenti.
  • I tempi necessari per la notifica degli atti.
  • La richiesta o meno della forza pubblica per eseguire lo sfratto.
  • L’eventuale presenza di opposizioni o ricorsi da parte dell’inquilino.

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❓FAQ – Le domande più cercate 

Quanto tempo ho per lasciare la casa dopo lo sfratto? 
Dopo il precetto, in genere 10 giorni. Ma il rilascio può essere richiesto anche subito, se previsto. 

Quanto dura in media uno sfratto esecutivo? 
Dai 60 ai 120 giorni. Fino a 6 mesi se serve forza pubblica o ci sono situazioni complesse. 

Chi interviene in caso di resistenza? 
L’ufficiale giudiziario può richiedere carabinieri, polizia o municipale. Serve autorizzazione della Prefettura. 

Posso evitare l’esecuzione? 
Sì, lasciando l’immobile spontaneamente prima del secondo accesso o pagando i canoni arretrati (se previsto dalla grazia). 

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