Il 3° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2025 di Nomisma, presentato lo scorso 25 novembre, offre una fotografia aggiornata e molto interessante del settore residenziale italiano. Dopo il forte rimbalzo iniziato nel 2024 e culminato nel primo semestre 2025, il mercato continua a crescere, ma mostra segnali di rallentamento.
Allo stesso tempo, si consolida una tendenza chiave per il mondo della locazione: sempre più italiani preferiscono affittare piuttosto che acquistare. Una dinamica che incide su canoni, tempi di assorbimento e scelte d’investimento.
In questo articolo analizziamo i dati più rilevanti per proprietari e professionisti del settore.
Compravendite in aumento: +5,5% nel 2025
Secondo Nomisma, il 2025 dovrebbe chiudersi con una crescita delle compravendite pari al +5,5% rispetto al 2024, confermando la ripresa avviata nell’ultimo trimestre dello scorso anno.
A sostenere il mercato sono soprattutto:
- tassi dei mutui ancora contenuti,
- bassa inflazione,
- recupero del potere d’acquisto delle famiglie,
- ampliamento del credito erogato dalle banche.
Non a caso, le compravendite assistite da mutuo sono cresciute del +25,5% nel primo semestre 2025, mentre gli acquisti effettuati con liquidità propria sono rimasti sostanzialmente stabili.
Prezzi delle abitazioni in crescita moderata
Sul fronte dei prezzi, l’osservatorio registra una crescita:
- +1,3% nel primo semestre
- +0,6% nel secondo semestre
- +1,5% su base annua
Un trend positivo ma in progressivo rallentamento rispetto al biennio 2022-2023.
La moderazione riflette due dinamiche:
- la stabilizzazione delle aspettative dei venditori,
- un effetto trattativa che limita la correzione al ribasso della domanda.
Sempre più italiani scelgono la locazione
Uno dei dati più significativi del rapporto è lo spostamento della domanda potenziale dall’acquisto alla locazione.
Nel secondo semestre 2025:
- 49% valuta l’acquisto,
- 51% preferisce la locazione.
Un’inversione storica, spiegata da Nomisma con motivazioni strutturali:
- attesa di condizioni migliori per comprare,
- flessibilità richiesta dal mercato del lavoro,
- stili di vita più mobili,
- scelta di investire la liquidità in altri asset.
Canoni di locazione in aumento: +3,5% su base tendenziale
Il maggior afflusso di domanda verso il mercato degli affitti e l’offerta limitata spingono i canoni verso l’alto:
- +3,5% su base tendenziale.
A crescere maggiormente sono i contratti:
- per studenti (+9,5%),
- transitori (+3,1%).
In calo invece i contratti ordinari di lungo periodo (-2%).
Questo conferma una preferenza sempre maggiore per formule più flessibili, adatte a esigenze temporanee o legate alla mobilità lavorativa.
Tempi di vendita e locazione: stabili e competitivi
Nomisma evidenzia inoltre che:
- Per vendere un’abitazione servono in media 4,7 mesi.
- Per affittarla bastano 1,9 mesi.
Segnali di un mercato ancora dinamico, anche se meno frenetico rispetto alla fase di rimbalzo post-2024.
Previsioni 2026-2028: crescita lenta ma costante
Il triennio 2026-2028 sarà caratterizzato da un’evoluzione stabile e controllata:
- compravendite: +0,9% nel 2026, +0,7% nel 2027, +1,4% nel 2028,
- prezzi delle abitazioni: crescita progressivamente più debole (+1%, +0,7%, +0,5%).
Secondo Nomisma, entro il 2028 le transazioni potrebbero superare 780.000 unità.
Investimenti immobiliari corporate: Italia ancora attrattiva
Nonostante un contesto internazionale complesso, tra inflazione, instabilità geopolitica e rallentamento globale, l’Italia continua ad attrarre capitali.
Nel 2025:
- investimenti nei primi 9 mesi: 7,8 miliardi di euro (+21,9% sul 2024),
- previsioni di chiusura anno: 11,5 miliardi.
Segnale di una fiducia crescente nella solidità del nostro mercato immobiliare.
Cosa significano questi dati per i locatori?
Il quadro delineato da Nomisma conferma un trend centrale per chi affitta casa:
👉 la domanda di locazione è forte, in crescita e più selettiva.
Questo porta a:
- canoni più elevati,
- minor turnover,
- tempi di affitto più brevi,
- maggiore concorrenza tra inquilini.
Ma cresce anche l’incertezza per i proprietari, che devono:
- tutelarsi da potenziali morosità,
- gestire più richieste,
- rispondere rapidamente al mercato,
- garantire continuità e stabilità dei pagamenti.
Il mercato immobiliare 2025 raccontato da Nomisma è un mercato dinamico, in evoluzione e sempre più orientato alla locazione.
Le compravendite crescono, i prezzi si stabilizzano e la domanda di affitto accelera, trainata da nuove abitudini e da un contesto economico più favorevole alla mobilità.
Per i proprietari, questo significa opportunità, ma anche la necessità di proteggere il proprio reddito locativo con strumenti solidi e trasparenti.
Fonte: Nomisma – 3° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2025













