Con l’avvicinarsi della scadenza del 17 giugno 2024, i proprietari di immobili in Italia si preparano a versare l’acconto dell’Imposta Municipale Unica (IMU). Quest’anno, particolari novità e sentenze hanno introdotto cambiamenti significativi che ogni proprietario dovrebbe conoscere.
Sentenza della Corte Costituzionale e impatti
Recentemente, la Corte Costituzionale ha emesso la sentenza n.60, confermando l’interruzione dell’obbligo di pagamento dell’IMU sugli immobili occupati abusivamente. Questa decisione apre anche la possibilità per i proprietari di richiedere il rimborso dei pagamenti effettuati in passato per tali proprietà. Questa novità rappresenta un importante cambiamento nella gestione fiscale degli immobili abusivamente occupati.
Chi deve pagare l’IMU nel 2024?
L’IMU si applica a diverse categorie di immobili, inclusi quelli non utilizzati come abitazione principale, come le abitazioni di lusso e le aree fabbricabili. Inoltre, il pagamento dell’imposta è dovuto da chi possiede diritti reali sugli immobili o ne usufruisce in base a particolari condizioni, come il diritto di superficie o l’usufrutto.
Nuove esenzioni e zone sismiche
Le esenzioni dall’IMU sono state prorogate per i comuni colpiti dai terremoti del 2012 e del 2016. Inoltre, è stata posticipata al 2025 la possibilità per i comuni di introdurre nuove esenzioni. Queste misure sono volte a sostenere la ripresa economica e la ricostruzione in aree particolarmente vulnerabili.
Compilazione e dichiarazione
I proprietari che hanno usufruito delle esenzioni nel 2023 devono compilare la dichiarazione IMU per informare il Comune di residenza circa la situazione dell’immobile occupato. È essenziale che questa dichiarazione sia accurata per evitare complicazioni o sanzioni future.
Calcolo dell’acconto IMU e aliquote
Per calcolare l’acconto IMU è necessario fare riferimento alle aliquote stabilite dai Comuni per il 2023. Queste aliquote possono variare notevolmente da un comune all’altro, quindi è importante verificarle attentamente per determinare l’importo esatto dovuto.
Scadenza e pagamento della seconda rata
La scadenza per il saldo dell’IMU è fissata al 16 dicembre. I proprietari devono prestare attenzione alle aliquote aggiornate che i Comuni pubblicheranno entro il 28 ottobre 2024 per assicurarsi di versare l’importo corretto.
Con tutte queste novità, il 2024 si presenta come un anno cruciale per i pagamenti IMU. Mantenersi informati e preparati è essenziale per gestire efficacemente gli obblighi fiscali e sfruttare le opportunità di esenzione disponibili.
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