In caso di intimazione di sfratto per morosità, l’inquilino può difendersi in tribunale presentando un’opposizione. Si tratta di uno strumento previsto dal codice di procedura civile per contestare la validità del provvedimento e tentare di bloccare la convalida.
In questa guida ti spieghiamo:
Quando si può fare opposizione allo sfratto per morosità
L’opposizione può essere presentata se il conduttore ritiene che:
- non sussista una vera morosità (es. pagamenti effettuati ma non registrati),
- il canone sia contestato per vizi, lavori non fatti, riduzione concordata,
- ci siano errori formali nella notifica o nei termini.
Può essere richiesta:
- direttamente all’udienza di convalida (opposizione ordinaria).
- oppure in una fase successiva, in casi eccezionali (opposizione tardiva, art. 668 c.p.c.).
Art. 665 c.p.c. – Procedura ordinaria di convalida e opposizione
L’articolo 665 del Codice di Procedura Civile regola il procedimento di intimazione di sfratto con contestuale citazione per convalida.
Durante l’udienza:
- l’inquilino può comparire e opporsi, dichiarando le proprie ragioni.
- il giudice, in tal caso, non convalida lo sfratto.
- si apre un giudizio ordinario con istruttoria e prove.
📌 Importante: l’opposizione sospende automaticamente la procedura.
Art. 668 c.p.c. – Opposizione tardiva
Se il conduttore non si presenta all’udienza o non si oppone in tempo, può chiedere la revoca della convalida solo nei casi previsti dall’art. 668 c.p.c., ossia:
- irregolarità nella notifica;
- motivi di forza maggiore;
- vizi evidenti del procedimento.
Deve presentare istanza motivata entro 10 giorni dalla conoscenza del provvedimento.
Il giudice può: sospendere l’efficacia esecutiva della convalida oppure rigettare la richiesta e lasciare in vigore lo sfratto.
Cosa succede se l’opposizione viene accolta?
- Il procedimento di sfratto viene bloccato.
- Si apre un processo civile ordinario tra le parti.
- Il giudice valuterà nel merito se la morosità è reale e se sussistono motivi legittimi per il mancato pagamento.
👉 Questo allunga notevolmente i tempi. Si può arrivare anche a 12–18 mesi di giudizio.
E se l’opposizione viene respinta?
In caso di rigetto:
- il provvedimento di convalida diventa definitivo;
- il locatore può procedere con iscrizione a ruolo, precetto e sfratto esecutivo.
📌 In caso di opposizione temeraria o pretestuosa, l’inquilino può essere condannato al pagamento delle spese legali.
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❓FAQ
Cosa succede se faccio opposizione allo sfratto per morosità?
La convalida viene sospesa. Il giudice valuta la tua opposizione e può aprire un processo ordinario.
Entro quanto tempo posso oppormi?
Alla prima udienza. In caso di ritardo giustificato, entro 10 giorni tramite art. 668 c.p.c.
Serve un avvocato per l’opposizione?
Sì. L’assistenza legale è obbligatoria ed è fondamentale per evitare errori procedurali.
L’opposizione blocca lo sfratto?
Sì, ma solo se accolta dal giudice. Se viene respinta, lo sfratto prosegue normalmente.